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CALCIO LECCO 1912 – TRENTO: 1 – 2
CALCIO LECCO 1912 (4-3-1-2) Dalmasso; Lepore (32° s.t. Mendoza), Stanga, Polito, Kritta; Ionita, Galli (17° s.t. Grassini), Dore (1 s.t. Marino); Tordini (17 s.t. Beghetto); Zuberek (38 s.t. Tondi), Sipos (Fall, Constant, Oliva, Ceola, Polizzi). ALLENATORE. Volpe.
TRENTO (4-3-3): Barlocco; Vitturini, Kassama, Cappelletti, Fini (31 s.t. Bernardi); Di Cosmo, Aucelli, Rada (21 s.t. Sangalli); Peralta (dal 21 s.t. Anastasia), Di Carmine (31 s.t. Petrovic), Disanto (41 s.t. Trainotti). (Santer, Tommasi, Vallarelli, Ghillani). ALLENATORE. Tabbiani.
MARCATORI: Di Carmine (T) 2° S.T, Vitturini (T) 16° S.T., Sipos (L) 20° S.T.
ARBITRO: Gianluca Renzi di Pesaro. ASSISTENTI: Andrea Rizzello di Casarano e Giuseppe Fanara di Cosenza. IV uomo: Andrea Palmieri di Brindisi.
NOTE. Ammoniti: Dore, Stanga, Di Cosmo, Polito. SPETTATORI 2.785

Al giro di boa del campionato l’andamento del Lecco non è cambiato, infatti è arrivata l’ennesima sconfitta, questa volta in casa, contro il Trento. La formazione ospite si è dimostrata più squadra, meglio organizzata, ma soprattutto con una maggiore tenuta atletica.

A parte qualche sprazzo di gioco la partita l’hanno fatto i trentini che con trame di gioco ordinate hanno messo alle corde i blucelesti. A parziale giustificazione per il Lecco tiene banco ancora la questione delle numerose assenze per infortunio, soprattutto nel reparto arretrato che mettono in difficoltà l’allenatore Volpe.

Infatti l’allenatore è stato costretto, ad un certo punto della partita, ad inserire i tre nuovi arrivati dal mercato di riparazione, che, seppur non avendo ribaltato la partita, hanno dimostrato fin da subito la loro utilità, grazie alla loro esperienza e tasso tecnico.

I blucelesti inizia la partita con il piglio giusto, aggressivi e determinati e la prima conclusione a rete è di Lepore, all’8°, palla fuori. Poi è il turno degli ospiti con la sfera che giunge sui piedi di Kassama che di destro impegna Dalmasso che devia in angolo. Al 14° ci prova Tordini che però calcia alto. Al 22° punizione di Kritta che serve Stanga che di testa gira a rete, sulla palla c’è Barlocco. Dopo che 41° il Trento ci provava con il tiro di Kassama che però finisce fuori, nel 2° minuto di recupero
Peralta crossa in mezzo per Di Cosmo che calcia a colpo sicuro, ma sulla sfera intervie la provvidenziale deviazione di Polito in due tempi.

Inizio di secondo tempo doccia fredda per il Lecco. Al 2° minuto Di Cosmo scende sulla destra crossa in area e per Di Carmine è un gioco da ragazzi insaccare in quanto lasciato colpevolmente libero dalla difesa dei padroni di casa. Mentre il Lecco appare stordito dalla rete subita il Trento si galvanizza Al 57° è rada a calciare a rete, ma la palla viene deviata. Poi è Disanto a calcare la fascia sinistra servendo Rada che mette in area per la testa di Vitturini che insacca per il 2 a 0.
Volpe cerca di cambiare fisionomia alla partita adottando i cambi, con Grassini per Galli e Beghetto per Tordini. Gli effetti si vedono subito con Kritta che al 65° che crossa per Sipos che abilmente batte Barlocco. Sembra il preludio alla rimonta, il Lecco ci crede.

Ma al 74° Fini crossa in area per il colpo di testa vincente di Di Carmine, ma l’arbitro annulla per fuori gioco, Lecco graziato. Il Lecco però, dopo alcuni minuti di ritrovate energie grazie alla rete, lascia spazio ad un perfetto Trento che va al tiro con neoentrato Anastasia, palla fuori di poco. La gara si sviluppa senza particolari emozioni, il Lecco non riesce a rendersi pericoloso, nemmeno dopo l’inserimento di Mendoza.

La partita si chiude, quindi, con la vittoria meritata del Trento, mentre per il Lecco i problemi restano e urgono punti per non essere risucchiati in zona play out.

GIUSEPPE MAZZOLENI

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