Cutting and processing of meat at a meat-packing plant. Food industry
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Nella giornata di martedì 21 gennaio, presso un impianto di macellazione sito in provincia di Lecco è stata perpetrata l’ennesima aggressione, da parte di un soggetto appartenente al personale dello stabilimento stesso, nei confronti dei medici veterinari ufficiali presenti per l’espletamento delle loro funzioni ispettive durante la seduta di macellazione.

Dei tre medici veterinari ufficiali due hanno subito l’aggressione verbale e fisica e solo “per caso” non è accaduto il peggio. Uno di loro è stato vittima di un tentativo di strangolamento e accoltellamento perpetrato in rapida successione – non una ma due volte – prima che i medici veterinari potessero trovare riparo.

Intervenute le forze dell’ordine, la Direzione del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli alimenti di origine animale della ATS ha disposto la sospensione delle attività di macellazione a tempo indeterminato, fino a che l’Azienda da cui dipende il macellatore che ha tentato di strangolare e accoltellare il medico veterinario non abbia garantito condizioni di sicurezza che possano essere valutate come congrue e soddisfacenti da parte della stessa Azienda sanitaria.
(Sindacato Italiano Veterinari)

A seguito di quanto accaduto Ats ha immediatamente sospeso l’attività dell’azienda in cui si sono svolti i gravissimi fatti, condannando fermamente quanto accaduto e dichiarato piena solidarietà agli operatori di Ats. “A nome di tutta l’Agenzia desidero manifestare tutta la nostra piena solidarietà e sostegno ai tre veterinari – ha precisato il Direttore generale Michele Brait –. Quello della violenza contro gli operatori sanitari è un tema a cui tutti devono prestare massima attenzione, infatti, gli episodi sono in aumento. È necessario che tutta la società sia sensibilizzata e condanni in modo corale questi scellerati comportamenti che mettono in pericolo coloro che svolgono il proprio lavoro con dedizione e nell’interesse della collettività”.

“Non può essere tollerata la violenza contro gli operatori del nostro sistema sanitario – così ha puntualizzato l’assessore regionale al Welfare – è inaccettabile che chi sta svolgendo il proprio lavoro al servizio della salute dei cittadini possa essere oggetto di aggressioni verbali o addirittura fisiche” ha commentato l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso.
“Voglio esprimere tutta la mia vicinanza e solidarietà ai veterinari di Ats oggetto, durante l’attività di ispezione, di un vile attacco solo perché impegnati a far rispettare le regole sul benessere animale. Garantiremo loro, come lo garantiamo a tutti gli operatori sanitari, ogni supporto necessario: sanitario, psicologico, organizzativo e legale” ha concluso l’assessore.

Solidarietà è stata espressa anche dal consigliere regionale lecchese Giacomo Zamperini

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