Si è chiusa in Valsassina con un bilancio positivo la terza edizione
di “We Me, viaggio ai confini tra sport e sfide quotidiane”, proposto dal Panathlon Club Lecco.
Venerdì 21 marzo l’appuntamento è stato per la prima volta in Valsassina. In particolare, coinvolgendo le classi di terza media della Scuola “San Giovanni Bosco” di Cremeno con apertura nella sede di Introbio e successivamente alle ore 11 a Cremeno. Per l’occasione il parterre degli ospiti, coordinato da Riccardo Benedetti, era composto dagli sportivi più noti della Valle e cioè Gianfranco Polvara che ha partecipato a cinque Olimpiadi nello sci di fondo, Flavio Spazzadeschi volto dell’Alpe Giumello primo alpinista della provincia di Como nel 1988 a conquistare un Ottomila, Lorenzo Marconi storico capitano della Calcio Lecco con il record di 475 presenze, Anna Kolesarova danzatrice e coreografa di successo e l’astro nascente valsassinese dell’atletica, la giovanissima Maissara Iwena.
Proprio quest’ultima è apparsa la più emozionata perché a Introbio parlava con i suoi compagni ad ascoltarla. Comunque, ogni storia ha coinvolto emotivamente i numerosissimi ragazzi presenti a dimostrazione di come lo sport proposto come esperienza di vita e non come fatto agonistico fine a se stesso possa essere importante veicolo da proporre alle nuove generazioni.
Particolarmente soddisfatto il presidente del Panathlon Club Lecco, Andrea Mauri, soprattutto per la collaborazione instauratasi con il personale docente in tutte e quattro le giornate proposte coinvolgendo centinaia di studenti.
Mauri non ha avuto esitazioni nel confermare che “We Me” tornerà anche nel 2026 anno particolarmente importante perché si aprirà con le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina.