I “maledetti” confini: -al di qua della linea, al di là della linea-, sono i principali fautori delle guerre di conquista che si sono susseguite nei secoli, e continuano tuttora.
Questa idea di nuova terra, di nuovi territori di altri popoli, si trasforma sempre in un colonialismo che pratica una politica di segregazione razziale (apartheid).
Tutto cio’ avviene per tenere in piedi un sistema capitalistico in totale decadenza, che non funziona più, e pertanto serve distruggere alcuni popoli per sfruttare le risorse naturali presenti nei loro territori compiendo -senza limiti e rimorsi- genocide ed ecocide.
Questo sistema viene sostenuto, come nei secoli passati, dal cosiddetto blocco di nazioni che rappresentano il vecchio “mondo occidentale“, quelle “democrazie illiberali” che riescono ancora a far credere attraverso il controllo di stampa e network, che stanno portando la democrazia nel mondo.
Ma devono sapere, che la storia non mentira’: ricordera’ quanto successo anche per causa loro nel XXI secolo; perche’ bisogna stare in silenzio quando i bambini dormono, non mentre muoiono, ogni giorno, sotto le bombe a Gaza.
Lo storico israeliano Ilan Pappé nella prefazione del libro “Il loro grido é la mia voce. Poesie da Gaza” scrive: ” L’ aspetto piu’ inquietante di cio’ che accade dal 7 ottobre 2023 e’ il silenzio e l’indifferenza dell’Europa”.
Altrettanto inquietante la persecuzione giudiziaria da parte degli ultimi due presidenti degli Stati Uniti, nei confronti della Harvard faculty and staff for justice in Palestine,, collettivo della Harvard University per la causa della liberazione della Palestina.
Altrettanto inquietante l’arresto l’8 marzo di Mahmoud Khalil laureatosi da poco alla Columbia University.
In un comunicato per la liberazione di Mahmoud, Amnesty International scrive: “Manifestare per la Palestina non e’ reato negli Stati Uniti, ma Mahmoud Khalil, e’ stato privato della liberta’ per questo”.
In questi giorni gli e’ stato comunicato che gli sara’ “revocato” lo status di residente permanente.
Eppoi: soiite minacce di sanzioni per queste due prestigiose universita da parte del “old President”, che prevedono taglio dei fondi e congelamento di donazioni e contratti.
La repressione contro chi protesta per fermare il genocidio in Palestina, in quasi tutti i paesi cosiddetti “sviluppati” continua inesorabile, come continueranno pacifiche e di popolo le proteste in tutto il mondo seguendo le parole di Nelson Mandela: “La nostra liberta’ e’ incompleta senza la liberta’ dei palestinesi”.
Un documento scritto in gotico e italiano, che e’una Relazione dei Signori Ingegneri per stabilire i confini tra lo Stato di Milano, ed il dominio Reto della Repubblica delle Eccelse Tre Leghe concluso con il Trattato del giorno 8 febbraio 1763 in Milano, traccia una mappa dei territori dell’alto Lario fino al Monte Legnone determinandone appunto “i confini”.
Partendo dal sasso Olzasco che resta situato nel territorio di Sorico contado di Como alla riva del laghetto di Mezzola, ed al disopra del Poggio Daggio verso la riva di Chiavenna, seguendo la piana di Colico si arriva al Sasso della Scalottola
Da questo sasso si e’ condotta la linea retta fino alla cima del Monte Legnone, “ove concorrono i confini delli quattro territori di Colico Contado di Como, Pagnona Valsasina Ducato di Milano, Piantedo e Delebio dominio Grigione”.
E, termina cosi”: “crediamo pertanto con cio’ di avere adempiuto a tutte quelle parti, che relativamente al tenore dell’apuntamento, che ha servito di nostra instruzione dovano esseguirsi, e col piu’ profondo ossequio passiamo a protestarci”
Il ” mondo nuovo” per vocazione democratico ed egualitario si schiera a difesa dei popoli oppressi, contro lo sfruttamento di corpi e territori, contro genocide ed ecocide, e si riconosce nel pensiero del mai dimenticato Vittorio Arrigoni:
“Io non credo nei confini, nelle barriere, nelle bandiere. Credo apparteniamo tutte e tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia, che e’ la famiglia umana.
La giustizia e i diritti umani non possono essere selettivi. Restiamo umani”.
In allegato seguenti immagini fotografiche:
-Frontespizio del libro che contiene comunicati ufficiali emanati negli anni 1761,1762,1763 tra lo Stato di Milano e la Repubblica delle Tre Leghe, stampato da Johannes Pfeffer a Chur nel.1764.
Copia appartenuta al Conte Don Nicolò Christ de Santz, nobile romano, colonnello di S.M. Cattolica, Podesta’ di Tirano e del Terziere superiore della Valtellina.
Conosciuto pure per avere sposato Donna Margherita de Planta de Wildenbergh di religione protestante, che ha causato un forte contrasto nella societa’ di allora, culminato con la pubblicazione di un opuscolo titolato: Consultazione giuridica intorno alle opposizioni che si fanno al matrimonio del Conte Nicolo’ e di Donna Margherita, stampato in Coira per Bernardo Otto nel 1786.
-Pino Pascali (1935-1968), Missile. Smalti, polvere e catrame su lamiera, cm. 100 x 24,5.
Nel 1964 Pino Pascali realizza dietro committenza dell’azienda petrolifera Esso, l’immagine di un missile, finalizzata alla creazione di uno spot.
Il sogno di potenza su cui è ‘ costruita la pubblicita’ per la Esso, e’ lo stesso su cui si fonda la corsa agli armamenti, ma l’ironia, la favola, riportano questo sogno all’infanzia grazie alla pelle colorata che, in un eccesso di finzione, sposta il missile dalla dimensione bellica a quella ludica.
-An available candidate – the one qualification for a Whig President, 1848. For sale at n.2 spruce St. N.Y.
( Un candidato disponibile. – L’unica qualifica per un presidente liberale).
Questa antica stampa rappresenta il bozo (l’idiota). Ripresa da Marcel Duchamp, e successivamente dall’artista contemporanea Kathryn Andrews, e’ stata utilizzata durante una campagna presidenziale negli Stati Uniti, infatti, la fronte e le guancie hanno le sembianze del controverso Richard Nixon.
Ancora attuale, considerato il simile profilo di gran parte della classe politica mondiale.
-Robert Smithson (1938-1973), Asphalt rundown- asfalto fatiscente- (Rome), 1969. Photograph.
Giancarlo Valera


