Il reato di insider trading e l’insegnamento di papa Francesco
Trump dice di essere un capitalista, ma saprà cosa è oggi ed è stato nella storia?
Il reato di insider trading sui mercati del mondo, una frode alla luce del sole, e l’insegnamento di Papa Francesco
La spregiudicatezza di chi vuole far soldi senza fare fatica è sotto gli occhi di tutti. I prepotenti, che si sentono onnipotenti, non hanno rispetto per i 4 soldi risparmiati dalle genti che si alzano la mattina presto e vanno sui cantieri e nelle fabbriche rischiando la vita, si recano negli ospedali a curare, a pulire e a imboccare gli ammalati, educano i nostri figli, assistono i nostri anziani con la mente sulla luna, che altrimenti vivrebbero in mezzo ai topi, e accompagnano le persone ancor più fragili di noi nel soddisfare i loro bisogni primari sino alle attività di relazione, coloro che ci difendono dalle ombre del crimine in agguato, quelli che studiano e fanno ricerca per migliorare la qualità della vita e per tutelare l’ambiente che permette la vita, chi aiuta gli altri di giorno e di notte.
Eppure si continua a sorridere nei ‘summit’, a far finta di stare dalla parte dei bambini che muoiono in guerra: solo parole, belle parole, tanto sono i figli di chi ‘merita’ di morire, o che deve togliersi di mezzo… Si strizza l’occhiolino a chi uccide di più, adesso si usa dire ‘fare pressione’ su persone, luoghi, economia, per riempire il silos di Paperone oltre l’orlo e accaparrarsi terra, risorse e potere…Ma la verità è la mancanza di idee e di valori in favore dell’uomo e del suo destino in questa ‘valle di lacrime’.
“Sono un grande capitalista” ha affermato Trump stamattina, e poi: “chi è contro i dazi non è un imprenditore”. Di quale capitalismo sta parlando? Quello centenario di Adam Smith, considerato il padre dell’economia politica fino al 2025, o quello post 2025?
In ogni caso, nella tomba, nemmeno i più grandi condottieri della storia hanno potuto scardinare le regole della spietata natura umana portandosi dietro potere e ricchezza…e il figuro con la falce arriva quando meno te l’aspetti. Il Vangelo lo insegna!
“Il mondo è a pezzi”, aveva detto Papa Francesco la Vigilia di Pasqua.
Un grande maestro Papa Bergoglio: il grande Papa venuto “dalla fine del mondo” è deceduto stamattina, il giorno di Pasquetta raccomandando l’importanza della solidarietà e della fraternità per la costruzione di una società più giusta e umana, dove la gentilezza e la speranza sono gli elementi essenziali per un mondo più bello, dove l’amore e la ragione sono le risposte alle difficoltà. L’odio divora l’anima e giustifica la guerra, che sostanzialmente è l’omicidio senza punizione in nome del potere per l’eliminazione di interi popoli.
La finzione è il paradosso contemporaneo. La menzogna dei potenti rende affascinante ciò che compare, mentre la loro azione va da tutt’altra parte.
Patti storici di pace, una civiltà fondata sulla libertà e sulla solidarietà tra i popoli, il rispetto delle culture, sono stati schiacciati come mosche fastidiose. Eppure questa ondata di pensiero continua a ripetere che i suoi postulati si fondano sui precetti cristiani. Quali? Spero che il riferimento non sia la novella di Gesù, perchè risuonerebbe come una bestemmia.
In Italia il reato di insider trading è previsto dall’art. 184 del T.U. delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria introdotto con d.lgs. n. 58/1998, con sanzioni fino a 12 anni di reclusione, con multa da 20mila euro a 3milioni di euro. Il reato consiste nel divulgare informazioni reali prima della loro comunicazione ufficiale inquinando così la compravendita di titoli: azioni, obbligazioni e derivati, di una o più società da parte di soggetti che, per la loro posizione, sono venuti in possesso di tali informazioni. Queste informazioni permettono di posizionarsi su un piano privilegiato rispetto agli altri investitori, va da sé che l’utilizzo delle informazioni non pubbliche comporta enormi vantaggi per chi ne ha il possesso perchè può pilotare a suo piacimento la compravendita dei titoli con ingenti profitti.
Sono diverse i comportamenti trasgressivi dell’insider, ossia l’abuso di informazioni privilegiate per ottenere vantaggi personali:
il trading: acquisto o vendita di titoli per conto proprio o di terzi utilizzando le informazioni privilegiate;
il tipping: comunicazione di informazioni privilegiate a terzi, fuori dal normale esercizio della professione di consulente, avvocato, commercialista, presidente del cda…e così via;
il tuyautage: raccomandare a terzi, o indurre, a comperare o vendere titoli sulla base delle informazioni privilegiate fornite.
Non bisogna confondere il reato di insider trading con il reato di aggiotaggio: il primo riguarda informazioni vere, ma non pubbliche; il secondo diffonde informazioni false. Entrambi sono reati che mirano a manipolare il mercato finanziario influenzando i prezzi dei titoli e la fiducia degli investitori. Inoltre sono reati di pericolo: questo aspetto sottolinea l’importanza della prevenzione e della tutela dell’interesse pubblico economico.
L’Unione Europea ha disciplinato la materia con la Direttiva n. 6 del 28 gennaio 2003, direttiva accolta nella legislazione italiana con le modifiche apportate al Testo Unico delle disposizioni in materia di Intermediazione Finanziaria.
La normativa italiana, europea, ma anche di tutti i Paesi democratici, è progettata per garantire che tali comportamenti scorretti siano sanzionati e che i mercati rimangano equi e trasparenti.
Cosa sta succedendo in questo momento sui mercati del mondo? Chi ha guadagnato con l’insider trading? La frode finanziaria si è manifestata sotto agli occhi di tutti, alla luce del sole, e nessuno ha detto bè.
Solo il Papa che non c’è più, Papa Francesco, ha puntato il dito contro le politiche sociali, economiche, di guerra, contrarie alla dignità di ogni essere umano, ribadendo che nessuno ha più diritto di un altro di vivere.
MARIA FRANCESCA MAGNI