Torniamo con alcuni aggiornamenti relativi alla prima parte dell’anno. Dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore le nuove aliquote dell’Addizionale Comunale IRPEF e dell’IMU nel nostro comune.
“Le tasse a Pasturo – aggiungono i consiglieri di minoranza, capogruppo Guido Agostoni – continuano ad aumentare. Nel Consiglio Comunale di fine 2024 il Comune aveva aumentato in modo significativo sia l’Addizionale IRPEF (con un incremento medio di oltre il 20% considerato che è stato introdotto lo scaglionamento delle tariffe) che l’IMU (incremento di circa il 15 %).
Mancava solo la tassa sui rifiuti (la TARI) che puntualmente è arrivata con l’ultimo Consiglio Comunale del 23 aprile. Con un’ulteriore sorpresa: l’incremento è molto differenziato sulla base delle tipologie di immobili e questo potrebbe essere anche positivo se avesse una logica.
Gli incrementi maggiori riguardano le Industrie (da 1,87 €/mq. a 2,70 con + 44%) ma anche i Bar e gli Alberghi (da 2,60 a 3,10 con + 19%).
Si vanno cioè a colpire le attività che portano da una parte l’occupazione e dall’altra il turismo, due attività che dovrebbero essere secondo noi incentivate – prosegue il comunicato – Per le attività artigianali e le Banche si è invece passati da 1,04 €/mq. a 1,10 (incremento del 6 %). Era scontato che a fronte delle spese aggiuntive, in particolare per la nuova Scuola “gigantesca” che si sta costruendo, si sarebbe dovuto ricorrere ad un aumento della tassazione. Fra l’altro nel corso del 2024, per la prima volta, non sono stati erogati i Contributi alle varie Associazioni del paese. Saranno erogati in misura doppia nel corso del 2025? Staremo a vedere!”

